Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683004
Bertelli, Luigi - Vamba 33 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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detto, io, che Luisa è la migliore di tutte. Ho preso lo scudo e via, a mettere in esecuzione la mia idea. Ho comprato dodici razzi col fischio, sei

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pensato a un tratto. Ho trovato un busto vecchio di Ada, una sottana bianca inamidata con lo strascico, ho preso dall'armadio il vestito di batista

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divertirmi anche di più in seguito. Intanto stamani ho colto il momento che nessuno badava a me e sono andato in camera di Ada dove le ho preso tutti

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da far paura, e poi non volevo più perder tempo con lui a dargli altre spiegazioni, avendo da distribuire le altre fotografie che avevo preso

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messo a ridere; poi ha preso una Storia Romana che era nel suo scaffaletto, ha cercato un po' e mi ha messo il libro dinanzi agli occhi aperto nelle

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È appena giorno. Ho preso una grande risoluzione e, prima di metterla in effetto, voglio confidarla qui nelle pagine di questo mio giornalino di

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ci siamo tutti, e come somiglianti! Giannino è un artista! - Io tutto contento ho preso il giornalino e ho mostrato a mia sorella le figure, ma ho

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stanza fosse quella dalla quale venivano le voci del direttore e della direttrice. Di questo si è preso l'incarico Carlo Pezzi che ha uno zio ingegnere

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, e mi sono avviato in riva al fiume. Da principio non venivano su che delle erbacce, poi ho preso due ghiozzi, che sono sguizzati un'altra volta

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, sempre... Ora, giornalino mio, ti rimetto a posto e... E poi lo sai che cosa fo? Ho qui uno scalpello che ho preso oggi nell'ora di ricreazione giù nel

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insieme alla mamma a far delle visite? Ecco qui: sono andato su in camera di Ada, ho aperto la cassetta della sua scrivania, le ho preso il suo

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preso da un tremito che andava aumentando sempre più. Arrivato il medico l'ha visitato e ha detto che il malato era in condizioni disperate. A questa

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preso l'orologio della mamma mia credendolo quello della sua mamma, e così mi son fatto molto onore. Stasera darò una grande rappresentazione in casa mia

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a dare ordini aveva battuto un occhio in uno spigolo e poi aveva preso una gran flussione sicché aveva la testa tutta rinfagottata in una gran ciarpa

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colazione come gli altri giorni. Io non ne potevo più dalla fame; zitto zitto sono andato in salotto da pranzo, ho preso dalla credenza tre panini, un

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? - L'avvocato accondiscese, e preso il cappello nella destra vi gettò uno sguardo dentro e si mise a ridere esclamando: - Toh! Ma io credevo che ci fosse un

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turchino, perché sembrasse proprio un ragazzo. Poi ho preso la mia scatola di colori e le ho tinto la faccia da mulatto, ho preso un paio di forbici e

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subito la mamma si è messa a singhiozzare e mi ha preso tra le braccia e mi ha baciato, domandandomi con voce tremante: - Giannino mio, Giannino mio, ma

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poi, alla fine, che ho fatto mai? Uno scherzo, un semplice scherzo, che, se il Collalto fosse stato meno pauroso, tutti avrebbero preso per il suo

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temperino ho fatto un buco nella palla; poi ho preso tre bottigliette d'inchiostro dalla cassetta del signor Clodoveo, e sono andato nella ritirata, dove

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c'era, perché l'avevo preso io l'altro giorno per fare i giuochi di prestigio nel giardino. È impossibile descrivere come son rimaste la mamma, l'Ada e

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parlare col Maralli, lasciando le sue lenti sul tavolino, ho preso anche le sue e son corso in camera mia. Lì ho rotto una delle due punte di un

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mia sorella Luisa. E da ultimo mi ha preso per la mano, e salutando la zia Bettina le ha detto: - Dunque ci conto, via! Non sarebbe né giusto né serio

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avevo tutte le ragioni d'averlo preso in uggia e di accarezzare l'idea di fargli qualche tiro che gli servisse di lezione... E il tiro gliel'ho fatto

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intanto mi aveva preso per un braccio e, per salvarmi dal babbo, mi ha portato qui in camera mia, tanto per mutare. Fortuna che quando ci sono dei

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eredi i poveri in ossequio alle idee del nipote e sebbene abbia scritto questo per canzonarlo, da chi non conosce come stanno le cose può essere preso

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, preso da un grande sgomento, gettai la lenza e, sceso con un salto dalla tavola, scappai come un pazzo in camera mia. Dopo un'oretta è venuto mio

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venuto qui per sentire come mi devo regolare... - Io non ne potevo più dal ridere, ma mi son trattenuto, e anzi ho preso un'aria molto seria e gli ho

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dìttamo m'è venuta l'idea di farla crescere artificialmente per far piacere alla zia Bettina che ci ha tanta passione. Lesto lesto, ho preso il vaso e l'ho

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. - Come di che! O chi ha preso dunque i ritratti dalla camera di Luisa? - Ah! - ho risposto io, non sapendo più che cosa dire. -- Forse sarà stato Morino

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due così neri neri, che si son messi tra me e il notaro, il quale ha preso uno scartafaccio e ha cominciato a leggere con voce nasale, come se avesse

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capito che quella d'andare a studiare era una scusa bella e buona e che invece il Barozzo era andato nello stanzino accennato prima dal Pezzi, fui preso

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c'era nessuno. Vi entrai stesi la mia giacchetta da collegiale su un banco e preso un pezzo di gesso scrissi nella schiena della giacca, a grandi

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